Carla Suarez Navarro

La prima volta che il mondo del tennis ha scoperto Carla Suarez Navarro è stato nel 2008, agli Open di Francia. La giovane e talentuosa spagnola, allora ventenne, raggiunse i quarti di finale partendo dalle qualificazioni, battendo al secondo turno la due volte campionessa del Grande Slam Amelie Mauresmo.

Durante le seguenti tredici stagioni, "Carlita" ha illuminato il circuito WTA con il suo brillante gioco a tutto campo, evolvendosi da specialista della terra battuta ad attaccante a tutto campo.

Il suo colpo distintivo era un incredibile rovescio a una mano, seguendo l'eredità di Justine Henin e Francesca Schiavone come una delle pochissime giocatrici di tennis che non hanno optato per il rovescio a due mani. Un solido e affidabile servizio in kick, un grande dritto in top-spin e ottime volée grazie a molti doppi giocati completano le armi della Suarez Navarro, rendendola un'avversaria difficile per chiunque nel circuito.

Dal punto di vista tennistico, i punti salienti della sua carriera sono stati due titoli: Oeiras (Portogallo) nel 2014, e Doha (Qatar) nel 2016, che l'hanno portata alla posizione numero 6 del mondo quell'anno. Carla è anche arrivata nove volte seconda, compresi eventi prestigiosi come Roma e Miami nel 2015.

Ma il suo più grande successo, purtroppo, è avvenuto fuori dal campo, quando mostrando una forza ispiratrice e una mentalità eccezionale, lo scorso anno Suarez Navarro ha dovuto vincere la sua battaglia con la malattia del linfoma di Hodgkin, ed è riuscita a tornare al tennis competitivo per un'ultima stagione nel 2021.

L'affetto dimostrato dai fan di tutto il mondo, che hanno affollato ovunque le sue partite, è stato commovente e davvero sentito, e la standing ovation al campo centrale a Londra è stata probabilmente uno dei momenti più toccanti dell'ultima stagione.

Lotto Sport è orgogliosa di essere stata al fianco di Carla per tanti meravigliosi anni di tennis, ed è felice del suo benessere e del suo ritorno finale alle competizioni per un meritato tour d'addio.

Citando le sue stesse parole: "Volevo farcela. Non volevo che la gente ricordasse il mio nome per aver terminato la mia carriera tennistica a causa del cancro. Volevo dimostrare a me stessa che potevo farcela e ritirarmi alle mie condizioni, come avevo immaginato. Giocando a tennis nei più grandi eventi come ho fatto quest'anno".

Grazie, Carla, per tutto quello che ci hai mostrato e insegnato nel tennis e nella vita. Questo è ciò che significa davvero essere "Better than your best".

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